Finalissima, Il racconto di Italia-Argentina

 Italia-Argentina si presenta subito come una partita vera, ricca di contrasti, a volte anche duri, e occasioni. La partita vive un momento di studio per i primi 10', dove le squadre cercano più il possesso palla invece di affondare il colpo.

Dopo questi primi minuti i ritmi si alzano e la squadra sudamericana è quella che si rende più pericolosa, soprattutto quando si accende la "lampadina" della squadra: Leo Messi. É proprio da una sua giocata che nasce il gol dell'1-0 firmato dall'interista Lautaro Martinez.

L'Italia prova a reagire, ma la qualità dell'albiceleste è troppa e al 45', da un grande passaggio di Martinez, arriva il gol del 2-0 con un gioiello di Angel Di Maria, arrivato anche grazie ad una incomprensione tra Donnarumma e Chiellini.

Nel secondo tempo i nuovi entrati tra gli Azzurri sembrano dare nuova linfa alla squadra, ma la prima occasione è dell'Argentina, sempre col Fideo, che rientra sul sinistro e calcia sul secondo palo, con Donnarumma chiamato al miracolo, e nei minuti successivi il copione non cambia, con l'Argentina in attacco e gli Azzurri costretti a difendere con difficoltà.

Al 94' arriva la rete del 3-0 firmata da Paulo Dybala dopo una grande azione di Messi.

La partita termina sul 3-0 per la squadra allenata da Scaloni. Questa sconfitta lascerà sicuramente scorie per le prossime partite e sicuramente ci sarà molto da lavorare per il CT.

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